Morte sospetta al Pronto Soccorso dell'ospedale "Vito Fazzi": sette medici indagati
martedì 3 aprile 2012 - Sarà una consulenza medico legale a stabilire eventuali negligenze e omissioni da parte del personale medico del "Fazzi" legate alla morte di Giovanna Greco.
La morte di Giovanna Greco, signora di 72 anni originaria di Arnesano, avvenne a novembre 2010 nel pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Dall’esame autoptico è emerso che a provocare il decesso è stato un arresto cardio-circolatorio; resta ancora da capire se il decesso poteva essere evitato, sottoponendo la 72enne alle cure del caso.
A dare avvio alle indagini è stata la denuncia delle figlie della donna, che nel tardo pomeriggio del 23 novembre del 2010 aveva accusato un forte mal di testa, vertigini e amnesie. Accompagnata presso il Pronto soccorso del “Fazzi”, dove le era stata diagnosticata una possibile neuropatia o ischemia cerebrale, veniva sottoposta a Tac che, però, escludeva tali patologie. Tornata a casa, nella notte le sue condizioni peggioravano notevolmente, tanot da consigliare un nuovo accesso presso l’ospedale “Vito Fazzi”. Qui, secondo il racconto delle figlie della Greco, sarebbe iniziata una lunga attesa conclusasi con il decesso.